La Dirigenza del VE Rende, attraverso lo sfogo del Co-presidente Agostino Marsicano, lamenta ancora una volta discutibili decisioni arbitrali nella sconfitta di oggi per 1-0 sul campo neutro di San Lucido contro l’Amantea.

Negati due rigori evidenti ai biancorossi su Canale, atterrato clamorosamente per ben due volte in area di rigore.

Inoltre, ad inizio del secondo tempo viene prima assegnato e poi negato un goal a Pedrinho per un “presunto” fallo di mano commesso dal calciatore biancorosso nell’area di rigore avversaria. L’arbitraggio odierno, giudicato troppo di parte dai rendesi, così come si è verificato in precedenti gare del Campionato, vedi gara interna con l’A.S.D. Cassano Sybaris, non fa che continuare a penalizzare gli sforzi economici di questa società. Evidenziando altresì che oggi si è giocato su un campo al limite della praticabilità.

Già lo scorso anno, nello spareggio promozione a Lamezia Terme contro la Palmese, era stato cambiato all’ultimo momento l’arbitro di turno, assegnando la gara ad un arbitro di Taurianova, con le conseguenze visibili a tutti sul risultato finale attraverso le varie immagini televisive.

Per queste ragioni, si valuterà nei prossimi giorni la possibilità di attivare una clamorosa protesta, come quella di ritirare la squadra dal Campionato.

Sergio Tursi Prato – Addetto Stampa VE Rende